Adozioni Modello Sicilia (AMS): supporto nella gestione delle pratiche per richieste di adozioni nazionali e internazionali.
Adozioni Modello Sicilia
Overview
Sfida
Più di sfida in questo caso si tratta di visione: Portare il minore al centro di ogni azione, adottando quella visione sistemica che permetta di percepire il processo come insieme e non come somma delle parti, osservando ciascun passaggio dal punto di vista del minore.
ll sistema di adozioni modello Sicilia (AMS) è stato uno straordinario progetto di e-Government attivo in Sicilia dal gennaio 2005, e ha supportato la gestione delle pratiche per richieste di adozioni nazionali e internazionali.
Il progetto è stato il frutto di una straordinaria collaborazione fra diversi assessorati e dipartimenti della Regione Sicilia, il Ministero di Giustizia, i principali Comuni della Sicilia e il partner privato FINCONCEPT.
Il sistema AMS è stato riconosciuto buona pratica da istituzioni nazionali ed europee. Da ottobre 2010, il sistema AMS è stato esteso con un ulteriore sistema (MNT) per la gestione delle pratiche di volontaria giurisdizione per la tutela minorile (abuso, affido). Il progetto, denominato AMS-EGT, è terminato nell’ottobre 2011.
Risultati
Sia per le Adozioni, che per le pratiche di Volontaria Giurisdizione, è stato adottato un sistema per gli scambi informativi tra i Tribunali dei Minorenni Siciliani e gli Enti Regionali/Locali all’interno del territorio.
E così, grazie all’uso di tecnologie digitali in conformità al Codice dell’Amministrazione Digitale:
- Firme digitali
- Posta Elettronica Certificata
- Piattaforma di interscambio MDC
le comunicazioni sono state più chiare, semplici e veloci, ottenendo un notevole miglioramento nella tutela dei minori. Un dato per tutti: con l’avvio di AMS in Sicilia la durata del processo adottivo è passato da una media di 20 mesi a soli 6 mesi.
Il valore aggiunto di Adozioni Modello Sicilia
Si è trattato di uno straordinario progetto che attraverso l’uso delle tecnologie digitali ha reso straordinariamente efficace ed efficiente le relazioni inter-istituzionali che si determinano nelle diverse situazioni per “l’interesse del minore”. Il valore aggiunto, però, è stato dato dalle tecnologie informatiche messe in campo. Il valore aggiunto consiste nell’avere “ridisegnato” le comunicazioni, cioè i modelli documentali e i relativi contenuti, e nell’aver ingegnerizzato i workflow introducendo nei punti critici nuove figure professionali (es. il case facilitator) e/o nuove procedure operative.
Traguardi raggiunti
- aumentata l’efficienza (riduzione dei tempi) e l’efficacia (correttezza qualitativa dei procedimenti) nella definizione degli interventi;
- creata una banca dati aggiornata in tempo reale per permettere una più puntuale definizione delle politiche e delle strategie a tutela dei minori e della famiglia;
- favorito lo sviluppo di politiche di supporto alla famiglia;
- innalzato il livello generale di consapevolezza sui diritti del minore;
- ridotti i casi di allontanamento dei minori dalla famiglia di origine
- ridotti i minori presenti nei servizi residenziali, favorendo l’affidamento familiare