SWAMM – SMART WATER METERING AND MANAGEMENT

Overview

Azione 1.1.1 – SWAMM – SMART WATER METERING AND MANAGEMENT

Codice Caronte: SI_31415

Codice CUP: G77H18001660006

Spesa ammissibile: € 191.530,00

Contributo concesso: € 130.326,00

Partner: Telereading (capofila), Università degli Studi di Palermo, Umas Technology, Lead Tech, Arancia-ICT

Tipologia del progetto di investimento finanziato: Sviluppo prototipo

Ambito tematico di rilevanza strategica regionale individuato nella Strategia di Specializzazione Intelligente: Smart Cities e Communities

Data inizio progetto: 18/11/2022

Data fine progetto: 17/08/2025

Sfida

L’uso sostenibile delle acque, soprattutto in termini quantitativi, costituisce una vera e propria sfida per i gestori delle risorse idriche, alla luce dei fenomeni globali come i cambiamenti climatici e gli sviluppi demografici. Dal rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente sullo stato delle acque emergono tendenze preoccupanti che indicano un aumento e un’espansione della carenza idrica e dello stress idrico. Al fine di affrontare tale andamento, è necessario che siano prese misure di efficienza idrica che consentano un risparmio di acqua e, in molti casi, anche un risparmio energetico. L’articolo 9 della Direttiva Quadro sulle Acque richiede l’attuazione di politiche dei prezzi che incentivino un uso efficiente delle acque. Tale richiamo implica che le quantità consumate siano oggetto di misurazione effettiva ed efficace, non più con sistemi a forfait che si contrappongono ad una sensibilizzazione del consumatore finalizzata ad un autonomo obiettivo di risparmio idrico ed economico.

Soluzione

Obiettivo generale del progetto è lo sviluppo, nonché la validazione di laboratorio e di pieno campo, del dispositivo SWAMM per il monitoraggio ed il controllo dell’erogazione idrica all’utente finale da parte del gestore idrico, nonché per il monitoraggio di portate e pressioni in rete. Il dispositivo si basa sull’utilizzo della tecnologia della turbina Cross-flow in pressione, denominata “PRS”, già ampiamente sperimentata dall’Università di Palermo per il recupero energetico dalle reti acquedottistiche. Il dispositivo SWAMM, sfruttando la miniaturizzazione di tale tecnologia, vuol perseguire la generazione elettrica dalla stessa condotta idrica nel quale è installato, con lo scopo di autoalimentare i sensori a bordo, il sistema di trasmissione dei dati ed il proprio organo di regolazione idraulico, il quale funziona come una vera e propria valvola telecontrollata dal gestore idrico.

Rispetto ai moderni contatori idrici, il dispositivo SWAMM consentirà non solo di avere conoscenza dei parametri del servizio idrico (portata e pressione), ma di fissare anche una portata massima o minima da erogare all’utente, caratteristica che lo rende uno strumento estremamente utile per la gestione ottimale della distribuzione idrica, specialmente negli scenari di scarsità idrica.